(ANSA) - AREZZO, 11 AGO - Il Rapporto Excelsior stima in
1.350 le assunzioni programmate dalle imprese nel mese di agosto
2022 nella provincia di Arezzo mentre saranno 6.690 quelle
complessive previste per il trimestre agosto-ottobre 2022. Lo
spiega il Presidente della Camera di Commercio di Arezzo-Siena
Massimo Guasconi sottolineando che si tratta di un "valore
superiore del 17% rispetto al dato di agosto 2021 mentre è del
+8,5% la variazione trimestrale rispetto al periodo
agosto-ottobre 2021. Ad agosto, nel 21% dei casi, le entrate
previste saranno stabili, ossia con un contratto a tempo
indeterminato o di apprendistato, mentre nel 79% saranno a tempo
determinato o altri contratti con durata predefinita e si
concentreranno per il 57% nel settore dei servizi e per il 43%
nel manifatturiero". Inoltre "nel manifatturiero, al comparto
industriale sono riferibili il 35% del totale complessivo delle
assunzioni mentre l'85% è riconducibile alle costruzioni. Nei
servizi, al comparto turistico è attribuibile il 18% del totale
delle assunzioni programmate; seguono poi, con la stessa
percentuale del il 15%, i servizi alle imprese e quelli alla
persona mentre il commercio assorbirà 9% delle nuove assunzioni
mensili. Per quanto riguarda la classe dimensionale delle
imprese, il 68% dei nuovi ingressi si avrà nelle imprese con
meno di 50 dipendenti".
"Continuando l'esame dei dati riferiti all'agosto 2022 -
evidenzia Massimo Guasconi - i primi tre profili più ricercati
nella nostra provincia (che concentrano da soli il 38% delle
entrate complessive) sono quelli dei 'cuochi, camerieri e altre
professioni dei servizi turistici' (15,5% del totale), degli
'operai nelle attività metalmeccaniche di altri settori' (14,5%)
e degli 'operai nelle attività metalmeccaniche ed
elettromeccaniche' (8%)". La tipologia dei profili richiesti
condiziona fortemente la preferenza delle aziende per quanto
riguarda i titoli di studio con il 49% delle entrate totali per
le quali non è previsto uno specifico titolo di studio. Anzi, le
richieste di laureati rappresentano il 10% del totale, i
diplomati rappresentano il 27% ed infine le qualifiche
professionali costituiscono il 14% del totale. Più del titolo di
studio, commenta la Cciaa, "sembra invece contare l'esperienza
professionale specifica o quanto meno nello stesso settore, che
è richiesta per il 68% delle entrate". Le imprese che prevedono
di assumere costituiscono l'8% del totale complessivo (ad agosto
2021 erano il 7%). In forte crescita il numero di imprese che
prevedono di avere difficoltà nel reperire i profili desiderati:
sono il 51% rispetto al 43% dell'agosto 2021.
Sull'andamento demografico delle imprese iscritte, il
Segretario Generale dell'Ente camerale Marco Randellini
riferisce che "è, nel primo semestre 2022, relativamente
stabile. Nel periodo gennaio-giugno 2022 sono state registrate
in provincia di Arezzo 1.047 iscrizioni di nuove attività
economiche (7 in meno rispetto allo scorso anno) e 919
cessazioni rispetto alle 842 del 2021. Il numero complessivo
delle sedi di impresa aretine si attesta a fine giugno a 37.060
unità con 10 imprese in più rispetto al dato del 2021. Se
consideriamo anche le unità locali, il totale sale a 45.390
imprese. Tornando alle sedi d'impresa, al 30 giugno 2022,
rispetto alla stessa data del 2021 diminuisce dello 0,6% il
numero delle aziende agricole, mentre è pressoché stabile (+0,1)
il dato delle attività manifatturiere". (ANSA).
Cciaa, previste 6.690 assunzioni giugno-ottobre area Arezzo
Richiesta esperienza di settore. Stabile numero imprese iscritte
