(ANSA) - PERUGIA, 21 OTT - Intervenire sui collegamenti
trasversali, sia stradali che ferroviari perché "discontinui e
poco performanti", e in particolare sulla ferrovia
Orte-Falconara, superstrada Due mari e Quadrilatero
Umbria-Marche; poi sull'Alta Velocità con la necessità di creare
un collegamento efficace con la futura stazione Medio Etruria;
risanare poi i collegamenti interni facilitando gli spostamenti;
e infine potenziare quelli verso i nodi, con la piastra
logistica umbra e la costituzione della nuova fermata di Perugia
aeroporto sono alcune delle esigenze che emergono dalle imprese
umbre e sintetizzate nel "Libro bianco" sulle priorità
infrastrutturali dell'Umbria - materiali ma anche immateriali a
favore di una crescita della cultura digitale - con in evidenza
quindi "le opere indifferibili per il sistema economico umbro".
Il documento, promosso dalla Camera di commercio dell'Umbria e
redatto da Uniontrasporti, è stato presentato a Perugia. Un
"Libro bianco" - è stato spiegato - che ha lo scopo di
sintetizzare le opere infrastrutturali indicate dal mondo
associativo e imprenditoriale umbro "su cui occorre intervenire
con urgenza per aiutare l'intero sistema economico regionale a
superare la crisi innescata dalla pandemia e a recuperare in
competitività soprattutto rispetto ai mercati internazionali".
Ad aprire i lavori dell'evento pubblico, alla presenza anche
dell'assessore regionale alle Infrastrutture e trasporti Enrico
Melasecche, è stato il presidente della Camera di commercio
dell'Umbria, Giorgio Mencaroni. "Per noi - ha detto - il tema
delle infrastrutture è fondamentale e da sempre siamo molto
sensibili a queste tematiche, come dimostrano anche le
importanti partecipazioni nell'aeroporto San Francesco e nella
Quadrilatero Marche-Umbria. L'Umbria rivendica un ruolo
importante nei collegamenti del Paese e non possiamo essere
dimenticati dal Governo centrale".
Ad illustrare il "Libro Bianco" dedicato all'Umbria è stato
Fabrizio Meroni, project manager Uniontrasporti, preceduto
dall'intervento del direttore Antonello Fontanili. "I libri
bianchi che stiamo presentando nei vari territori regionali - ha
detto - sono strumenti di proposta per favorire la
collaborazione tra sistema economico e istituzioni e per far
giungere agli enti di governo centrali e locali le richieste del
sistema produttivo regionale circa le opere necessarie per
tornare a competere sui mercati nazionali e internazionali".
"Noi siamo in prima linea su tutte le opere indicate nel
documento - ha concluso Melasecche - e posso confermare, con
cognizione di causa, che negli ultimi tre anni, da quando siamo
al governo dell'Umbria, su tutti questi fronti siamo
perfettamente presenti e abbiamo fatto ripartire gran parte
delle opere descritte e che erano nei cassetti da tempo.
Nonostante il Covid, la crisi, la guerra, siamo moderatamente
ottimisti perché stiamo conseguendo risultati storici per
l'Umbria". (ANSA).
Libro bianco Camera di commercio su collegamenti
Per Mencaroni "fondamentale tema infrastrutture"
