(ANSA) - VIAREGGIO (LUCCA), 13 DIC - Pisa, Lucca e
Massa-Carrara sono ai vertici della brevettazione in Toscana.
Sono 1.194, secondo l'analisi effettuata da Uniocamere-Dintec
sulla base dei dati pubblicati dall'European Patent Office, le
domande di brevetto pubblicate in Europa tra il 2008 e il 2021
da residenti nelle province di Lucca, Massa-Carrara e Pisa,
l'area su cui insiste la neonata Camera di Commercio della
Toscana Nord-Ovest. Si tratta di un risultato assai rilevante
che pone la nuova Camera ai vertici regionali arrivando a
rappresentare, nei 14 anni analizzati, un terzo dei brevetti
registrati in Toscana. Tra le province è Pisa, grazie anche alla
presenza di tre università e di importanti centri di ricerca
pubblici, a registrare il valore più elevato con 670 brevetti
pubblicati, seguita da Lucca con 472 e Massa-Carrara con 52.
Commenta Valter Tamburini, presidente della Camera di Commercio
della Toscana Nord-Ovest: "I dati sulla capacità brevettuale
delle province di Pisa, Lucca e Massa-Carrara, rappresentano un
elemento di particolare soddisfazione. La capacità di innovare e
di tutelare l'innovazione prodotta è infatti uno dei principali
driver di sviluppo delle moderne economie industriali. Come
Camera di Commercio, in sinergia con i nostri bracci operativi
Fondazione Isi e Lucca Intec, vogliamo raccogliere questa sfida,
alimentando il necessario substrato fatto di contatti, relazioni
e ibridazioni che agevolino la trasformazione delle idee in
innovazione, arrivando così ad accrescere la competitività
dell'intero sistema produttivo". A livello provinciale, nel 2021
il 65% delle domande pubblicate è relativo alla provincia di
Pisa, seguita da Lucca con il 29% e Massa-Carrara con il 6% del
totale dell'area.
Il 75% dei brevetti è stato richiesto da imprese, il 13% da
enti di ricerca e il 12% da privati. Rispetto alla media toscana
e italiana si rileva una quota più elevata di brevetti
registrati da enti di ricerca, tutti riferibili al territorio
pisano che concentra università e centri di ricerca pubblici.
L'analisi per macro-classi tecnologiche evidenzia una forte
propensione dell'area verso l'innovazione nell'ambito delle
tecnologie meccaniche e dei trasporti, con 88 domande di
brevetto europeo pubblicate nel 2021, due terzi del totale
dell'area, rispecchiando l'eccellenza del manifatturiero locale
nel campo delle macchine utensili e dei mezzi di trasporto. Più
staccate le domande di innovazione pubblicate per tecnologie di
strumentazione e controllo (17 brevetti, 13% del totale),
seguite dalle tecnologie chimico-farmaceutiche (13 domande) e
dalle tecnologie elettriche/elettroniche (4 domande). Oltre la
metà dei brevetti pubblicati dall'area nel 2021 (72, il 55% del
totale dell'area) fa riferimento al campo tecnologico delle
"tecniche industriali e dei trasporti" relativo alle tecnologie
della manifattura e dell'automotive, un valore
significativamente superiore a quelli di Toscana e Italia che si
fermano rispettivamente al 34% e al 31%, denotando una
particolare propensione delle imprese dell'area verso
l'innovazione industriale. (ANSA).
Brevetti, Pisa, Lucca e Massa Carrara ai vertici in Toscana
Lo evidenzia la Cciaa Nord Ovest: 'Qui 1.194 domande in 3 anni'
