(ANSA) - TORINO, 27 GEN - Le carenze di personale tecnico e
amministrativo che investono soprattutto gli enti di piccole
dimensioni, l'aumento dei costi di energia e materiali, un
quadro normativo e contabile che richiede sforzi supplementari
rispetto alla gestione ordinaria. Sono queste le principali
criticità emerse sull'attuazione del Pnrr in Piemonte così come
sono state evidenziate dalla sezione di controllo della Corte
dei Conti nell'adunanza pubblica con i rappresentanti delle
amministrazioni territoriali. "Stiamo cercando - ha detto la
presidente, Maria Teresa Polito - di cogliere i fenomeni del
momento stesso in cui si sviluppano. Un'attivita' che è a
supporto delle azioni degli enti locali in questo territorio
vasto, ricco ma anche molto complesso. L'obiettivo è che i
profili di criticità del sistema possano essere corretti per
facilitare lo svolgimento dei lavori".
Un "problema forte", come lo ha definito Polito, è
l'incremento dei costi dei materiali e dell'energia, che
riguarda in generale tutti gli Stati europei ma che vede
l'Italia "particolarmente esposta". "I prezzi - ha osservato il
magistrato - sono fermi al 2020. Questo ha prodotto difficoltà
di appalto dei lavori. E' un problema da risolvere con urgenza
per avviare le opere nel rispetto dei tempi".
Per quel che riguarda la sanità, secondo Polito, dopo avere
impiantato il sistema di assistenza territoriale previsto dal
Pnrr, per garantire ai cittadini presidi più vicini alle loro
esigenze, bisogna assicurare "presenze stabili" di operatori,
medici e infermieri, senza ricorrere ad assunzioni temporanee.
Ma questo, come ha fatto presente il magistrato, comporterà
l'individuazione di una spesa corrente specifica. (ANSA).
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