(ANSA) - PALERMO, 16 AGO - I carabinieri della stazione
Palermo Crispi hanno eseguito un'ordinanza nei confronti di un
37enne e un 33enne, per il primo finito in carcere e per il
secondo agli arresti domiciliari, per una rapina aggravata nel
quartiere Libertà. Secondo le indagini dei carabinieri lo scorso
21 maggio, alle 23 circa, i due indagati hanno prima chiesto
l'elemosina ai clienti di un ristorante di via Siracusa e poi
hanno raggiunto, bloccato e minacciato, in una via poco distante
dal locale, una coppia appena uscita per chiedere con insistenza
di nuovo soldi. "Vi finisce male! Sono male intenzionato!".
"Amunì, daglieli sti soldi", ripeteva i due rapinatori. Il
37enne non appena il giovane ha estratto il portafoglio glielo
ha strappato dalle mani fuggendo poi via con il complice.
Grazie al racconto delle vittime e alle immagini dei sistemi di
videosorveglianza i militari hanno ricostruito quanto successo.
Il 33enne il 5 giugno è stato bloccato e riconosciuto dai
carabinieri anche perché era vestito in modo simile al giorno
della rapina. Il 37enne, invece, è stato di recente tratto in
arresto in flagranza per due rapine: la prima il 5 giugno sempre
ai danni di clienti di un ristorante, la seconda, nella notte
dello scorso 3 luglio, sventata dai carabinieri del nucleo
Radiomobile di Palermo, in cui, in più occasioni nel corso della
notte, aveva fatto ingresso all'"Hotel Palazzo Sitano",
minacciando i dipendenti alla reception per farsi consegnare il
denaro sedendosi alla loro postazione e impugnando un paio di
forbici. (ANSA).
Rapine a clienti di ristoranti, due arresti dei Cc a Palermo
Assalivano vittime con la scusa di chiedere l'elemosina
