"Gli stanziamenti per l'insularità nella legge di bilancio 2023 destinati al finanziamento di interventi per la mobilità dei cittadini residenti nel territorio della Sicilia e della Sardegna, ammontano a 5 milioni di euro per il 2023 e 15 per il 2024 (art. 1 commi 494 e 495, poco più di 3 euro a cittadino per 2 anni) che dovrebbero riequilibrare la condizione di svantaggio degli oltre 6,5 milioni di italiani insulari, in preminenza siciliani e sardi. Una scelta finanziaria indecorosa che diviene politicamente una beffa per la Sicilia. Una riduzione di 20 volte rispetto a quanto fatto dal governo lo scorso anno, prima che il principio di insularità entrasse in Costituzione". E' quanto rileva Azione Sicilia.
Il partito di Calenda fa appello al governo di Renato Schifani: "Il governo regionale impugni senza indugio in Corte costituzionale questo indecoroso tentativo di ignorare siciliani e sardi".
Manovra: Azione, beffa fondi insularità Sicilia e Sardegna
Partito Calenda, "Governo Schifani impugni norma indecorosa"
