(ANSA) - PALERMO, 08 GEN - "Credo che in Sicilia il
centrodestra debba stare più attento alla propria immagine.
Dall'inizio della legislatura si parla soltanto di rancori
personali, di spese ingiustificate e di nomine mentre i problemi
restano tutti lì sullo sfondo ma ben presenti nelle vite dei
siciliani". Lo dice all'ANSA il segretario della Lega in
Sicilia, Nino Minardo.
Rispetto alle tante polemiche sulle recenti spese
dell'amministrazione regionale (dai 3,7 milioni per "Sicily,
Women and Cinema" a Cannes ai 91 mila euro per Tv poltrone e
biglietti da visita fino ai 600 mila euro per la sistemazione
dell'appartamento a Roma da adibire a sede di rappresentanza
della Presidenza della Regione), Minardo aggiunge: "Non penso
che ci sia una stampa ostile al contrario penso che i
giornalisti siciliani facciano il proprio lavoro".
"Per me come maggioranza abbiamo una responsabilità grande su
cosa e come comunichiamo e in questo momento non raggiungiamo la
sufficienza perché sembriamo sideralmente lontani dai problemi
dei siciliani", prosegue il segretario della Lega..
"Ho percepito un giusto disagio del presidente Schifani rispetto
a certe situazioni ed è un disagio che condivido - evidenzia -
non si può pensare di gestire un assessorato come una specie di
riserva di caccia personale, della propria corrente o partito e
non è possibile affrontare un naturale spoil system manuale
Cencelli alla mano".
"Mi auguro che dalla prossima volta questa maggioranza di
governo lavori supportando la saggezza del presidente Schifani
non per discutere di posti ma per tracciare una rotta, una
strategia - conclude - Un'opposizione scarsa o dormiente non è
una buona scusa per abbassare gli standard, dobbiamo volare
alto, abbiamo bisogno di affrontare di petto i problemi. Che non
sono di certo le nomine". (ANSA).
Sicilia: Minardo (Lega), spese nomine e rancori così non va
"Assessorato no riserva di caccia, serve comunicazione migliore"
