(ANSA) - VERONA, 17 MAR - E' scontro aperto a Verona tra il
Comune, guidato da una maggioranza di centrosinistra, e il
Consiglio d'indirizzo di Fondazione Arena, anche per la gestione
dell'extra lirica. Dopo la spaccatura di due settimane fa,
quando il Comune (che esprime la presidenza) era stato messo in
minoranza in Consiglio di indirizzo sulla conferma della
sovrintendente Cecilia Gasdia, si è ripetuto il blitz sul
rinnovo del cda di Arena di Verona srl, controllata della
Fondazione, che si occupa degli spettacoli di musica rock e pop
in Arena. Protagonista è ancora Gasdia, che con la modifica
dell'assetto del Cda di Arena Verona srl - votato dai membri del
Consiglio in quota a Ministero, Regione, Camere di Commercio e
Cattolica-Generali - è stata nominata presidente anche della
società operativa. Modifica avvenuta all'insaputa del sindaco
Damiano Tommasi, presidente della Fondazione Arena, che ha
tuonato contro il blitz. "Sono sconcertato - ha detto - che si
sia proceduto al rinnovo del Cda senza alcuna condivisione con
il Consiglio di Indirizzo, né tanto meno con il sottoscritto,
Presidente di Fondazione Arena, che ne è l'unico socio. Un colpo
di mano, un atto che considero di dubbia legittimità, in quanto
per legge solo il presidente della Fondazione ha la legale
rappresentanza della stessa". (ANSA).