(ANSA) - BRASILIA, 21 MAR - L'ambasciatore d'Italia in
Brasile, Francesco Azzarello, ha inaugurato ieri sera a Rio de
Janeiro una mostra dedicata al lavoro inedito di emigranti
professionisti e viaggiatori che girarono il Brasile dalla metà
del XIX agli inizi del XX secolo. Ritraendo le genti dell'epoca,
comprese alcune popolazioni indigene, contribuirono in modo
determinante allo sviluppo dell'arte fotografica locale, di cui
l'imperatore Pedro II era grande appassionato, insieme
all'imperatrice Teresa Cristina di Borbone, principessa del
Regno delle due Sicilie.
L'esposizione - presso il Centro Cultural Banco do Brasil e
realizzata in collaborazione con l'Istituto italiano di cultura
di Rio - è composta da 90 fotografie che spaziano dal nord-est
al sud del Brasile, alle grandi città costiere sino alle più
remote comunità indigene dell'Amazzonia e del Pantanal.
"Grazie alla vasta produzione iconografica dei fotografi
italiani e al rigore scientifico della presentazione è di
estremo interesse storiografico ed antropologico sia per il
pubblico sia per gli studiosi brasiliani, una testimonianza
sconosciuta ai più del contributo di immigrati italiani di
eccezione che concorsero a disegnare il profilo della nazione
Brasile", ha detto Azzarello. (ANSA).
Brasile: mostra,fotografi italiani di metà '800 e inizi '900
Ritrassero le genti dell'epoca, popolazioni indigene comprese
