(ANSA) - PERUGIA, 31 GEN - C'è anche quello di Perugia tra
gli aeroporti italiani che nel 2022 hanno trainato la ripresa
del traffico legato ai voli perso i livelli pre-Covid. Lo
sottolinea Assaeroporti, l'associazione dei gestori, nel
consuntivo dell'anno appena concluso.
Dall'analisi emerge che sono stati 164,6 milioni i passeggeri
transitati negli aeroporti italiani nel 2022, più del doppio del
2021, anno in cui, tra effetti della pandemia e restrizioni alla
circolazione, i viaggiatori furono solo 80,7 milioni. Traffico
aereo in ripresa dunque con volumi, per il sistema nazionale,
pari all'85% di quelli del 2019.
Nel 2022, infatti, il gap rispetto ai 193 milioni di
passeggeri pre-Covid si è progressivamente ridotto, passando dal
-39% del primo trimestre al -12% del secondo, fino al record dei
mesi estivi, -7%, seguito dal -9% degli ultimi tre mesi
dell'anno.
Analizzando i dati per classi dimensionali in funzione dei
flussi pre-pandemia, per Assaeroporti emerge che nel 2022 a
trainare la ripresa del traffico aereo sono stati gli aeroporti
medi e piccoli, molti dei quali hanno superato i livelli del
2019. Tra questi si segnalano gli scali di Milano Linate , Bari,
Palermo e Napoli per la fascia tra i cinque e i 15 milioni di
passeggeri; Brindisi, Alghero, Olbia e Torino per la categoria
tra uno e cinque milioni di passeggeri; gli scali di Foggia,
Bolzano, Trapani, Grosseto, Cuneo, Perugia, Parma, Taranto,
Lampedusa, Comiso, Pescara e Crotone per la classe con meno di
un milione di passeggeri annui. (ANSA).
Assaeroporti, Perugia traina ripresa del traffico italiano
Tra i migliori tra quelli con meno un milione passeggeri anno
