(ANSA) - TERNI, 02 FEB - Intervento all'avanguardia
all'ospedale Santa Maria di Terni: si tratta di un intervento di
nefrectomia parziale robotica eseguito con l'ausilio della
realtà virtuale.
Gli esami diagnostici - spiega l'azienda ospedaliera - avevano
mostrato una neoformazione di 3,5 centimetri parzialmente
interna al rene in vicinanza delle strutture vascolari a forte
rischio di sanguinamento intraoperatorio.
Il dottor Alberto Pansadoro, direttore della struttura complessa
di Urologia, coadiuvato dalla sua equipe di medici, ovvero il
dottor Cottini, la dottoressa Lolli e il dottor Pacini, ha
eseguito l'intervento di asportazione della sola neoformazione
preservando il restante tessuto renale vitale con una tecnica
mininvasiva robotica e con l'ausilio della realtà virtuale.
Le immagini radiologiche ad alta definizione, eseguite presso
l'ospedale, sono state rielaborate da remoto dalla Medics 3D,
che ha fornito un report completo con ricostruzioni del rene e
di tutti gli elementi vitali quali la vascolarizzazione
arteriosa e venosa con i suoi differenti rami e l'esatta
posizione della malattia in rapporto anche agli organi vicini.
Le immagini tridimensionali sono state successivamente scomposte
e ruotate per vedere l'organo sotto diverse angolazioni e
posizioni. Tale tecnologia ha pertanto permesso di portare a
termine l'intervento in massima sicurezza per il paziente che è
stato dimesso dopo soli tre giorni in buone condizioni generali
di salute.
In un caso come questo, di alta complessità e ad elevato rischio
di sanguinamento, l'impiego delle ricostruzioni in realtà
virtuale associato all'utilizzo del robot ha consentito un
intervento esangue e minimamente invasivo per il paziente con
una convalescenza agevole e una degenza ridotta. (ANSA).
Intervento con ausilio realtà virtuale all'ospedale di Terni
Una nefrectomia parziale robotica
