(ANSA) - PERUGIA, 06 FEB - "Ancora un fatto violento" nelle
carceri umbre, questa volta a Perugia, viene denunciato da
Fabrizio Bonino, segretario per l'Umbria del sindacato autonomo
polizia penitenziaria Sappe. Secondo il quale nella serata di
domenica un detenuto che era visitato dal medico in infermeria
"ha proditoriamente aggredito due agenti di servizio, colpendone
uno con un pugno nell'occhio e scaraventandone un altro contro
il muro". "Per fortuna, il tempestivo intervento degli altri
colleghi ha impedito peggiori conseguenze per i poliziotti,
comunque rimasti contusi e poi condotti in ospedale" aggiunge.
"Ancora una volta, dunque, il Sappe - afferma Bonino - deve
segnalare l'ennesimo episodio di aggressione in un carcere
regionale. La carenza di organico nelle carceri umbre non è più
tollerabile, soprattutto se si tiene conto delle oggettive
difficoltà del personale a gestire detenuti problematici,
stranieri e psichiatrici".
Anche Donato Capece, segretario generale del Sappe, esprime
solidarietà ai poliziotti contusi a Capanne. "Siamo preoccupati
- prosegue - dall'alto numero di eventi critici che accadono
ogni giorno nelle carceri umbre: e siamo sconcertati
dall'assenza di provvedimenti in merito contro chi si rende
responsabile di queste inaccettabili violenze, determinando
quasi un effetto emulazione per gli altri ristretti violenti.
Aggressioni, colluttazioni, ferimenti contro il personale, così
come le risse ed i tentati suicidi, sono purtroppo all'ordine
del giorno. E' per noi importante e urgente prevedere un nuovo
modello custodiale. È necessario intervenire con urgenza per
fronteggiare le costanti criticità penitenziarie". (ANSA).
Sappe denuncia nuova aggressione in Umbria
Per il sindacato a Perugia detenuto ferisce poliziotti
