(ANSA) - PERUGIA, 21 MAR - "La gestione della sanità nella
Usl Umbria 2 era critica già prima della pandemia. Adesso, a più
di tre anni di distanza, siamo di fronte ad un reale disastro".
Lo affermano in una nota Cgil, Cisl e Uil.
"La Usl Umbria 2 è allo sbando - prosegue la nota, firmata dai
segretari aziendali Usl Umbria 2 Cgil, Giampiero Pincanelli,
Cisl, Pietro Cancellieri, e Uil, Sandro Peciarolo - lo vivono
sulla loro pelle le cittadine e i cittadini per la carenza dei
servizi ed i dipendenti che si trovano a lavorare in una
completa assenza di organizzazione. Sebbene siano stati
approvati da tempo sia il nuovo Piano regionale sanitario, sia
il nuovo Contratto collettivo nazionale, la direzione aziendale
non ha ancora posto in visione delle organizzazioni sindacali il
nuovo modello organizzativo richiesto ed atteso da anni,
testimoniando l'atteggiamento arrogante e la mancanza di
rispetto che connota le relazioni sindacali della Usl Umbria 2".
Il personale lavora - proseguono - "con il disagio e le
difficoltà di una pianta organica con ruoli vacanti ed obsoleti,
per cui è sempre più difficile erogare servizi di qualità,
moderni e innovativi. La direzione continua a disattendere il
confronto".
"Con questa direzione - affermano ancora, fra l'altro - sono
successe cose mai viste: unità operative con i pazienti
ricoverati messi nei corridoi, operatori sanitari costretti a
posizionare i letti di degenza contro il muro per mancanza di
spondine di sicurezza. Non si hanno risposte credibili a domande
concrete: cosa si vuole fare del presidio ospedaliero di Foligno
dove ormai l'attività chirurgica è ridotta al minimo e le
degenze accolgono in prevalenza pazienti di area medica? Qual è
realmente il destino del presidio ospedaliero di Spoleto nel
fantomatico progetto del Terzo polo? Il presidio ospedaliero di
Orvieto quando diventerà realmente Dea di I livello per
l'emergenza urgenza? L'ospedale di Amelia diventerà veramente un
ospedale di comunità? E quale reale destino avranno i distretti
territoriali della Usl Umbria 2?".
"Siamo costretti - affermano i sindacati - a ripensare una
strategia che contempli un'azione sindacale di rivendicazione e
mobilitazione permanente, perché non è più tempo di aspettare".
(ANSA).
Sindacati, la sanità nella Usl Umbria 2 è 'un disastro'
"La direzione continua a disattendere il confronto"
