(ANSA) - PERUGIA, 17 NOV - La terza Commissione
dell'Assemblea legislativa, presieduta da Eleonora Pace, si è
riunita a Palazzo Cesaroni per affrontare la proposta di legge
"Disposizioni per la promozione della parità retributiva tra i
sessi, il sostegno dell'occupazione e dell'imprenditoria
femminile di qualità, nonché per la valorizzazione delle
competenze delle donne", a firma dei consiglieri regionali del
Partito democratico Fabio Paparelli, Simona Meloni e Tommaso
Bori.
"Questa proposta - ha spiegato Bori illustrando il documento -
punta a cambiare la rotta, proponendo un impianto normativo che
favorisca la parità, che premi le aziende virtuose, che
sostenga, anche economicamente, chi investe nella formazione
delle donne che hanno perso il lavoro. In Umbria c'è un alto
tasso di disoccupazione femminile, con una donna su due che non
lavora. Questo non per scelta ma per necessità, dato che sulla
donna ricade il carico della cura dei figli, degli anziani, dei
disabili. Mancano servizi e strutture che consentano di avere
supporto per i più fragili. La legge prevede azioni concrete ed
entra nel vivo di una trasformazione necessaria in cui le donne
non sono spettatrici del mondo lavorativo, ma al contrario
assumono un ruolo fondamentale, nell'economia e nella società.
Viene previsto anche un fondo regionale per le donne vittime di
violenza, un impegno contro le molestie nei luoghi di lavoro e
strumenti per la diffusione di una cultura paritaria nelle
imprese e per la rappresentanza equa tra maschi e femmine nei
ruoli apicali. La proposta di legge prevede inoltre
l'istituzione di uno sportello donna nei centri per l'impiego,
ed interventi a sostegno all'imprenditoria femminile nonché in
tema di condivisione delle responsabilità di cura e
conciliazione dei tempi di vita e di lavoro. La legge riconosce
la parità di genere quale presupposto per un sistema equo di
cittadinanza, oltre che per lo sviluppo socioeconomico e propone
una sorta di rivoluzione culturale, rispondendo ad esigenze
urgenti generatesi anche a seguito della pandemia, che ha
colpito severamente l'occupazione femminile. Sono presenti
infine strumenti per l'attuazione della parità retributiva,
l'inserimento e la permanenza delle donne nel mercato del
lavoro, politiche attive e formazione per le nuove competenze,
educazione finanziaria e incentivi alle imprese che assumono
donne a tempo indeterminato".
Dopo la presentazione di alcuni emendamenti da parte di Simona
Meloni, la prosecuzione dell'iter della proposta è stata
aggiornata alle prossime sedute. (ANSA).
In Commissione proposta legge parità contributiva
Dei consiglieri Pd Paparelli, Meloni e Bori
