Frutto di un progetto europeo Mi.Mo., il museo minerario del Villaggio Minatori a Cogne aprirà ufficialmente al pubblico il 27 dicembre sotto la gestione della Cooperative Mines de Cogne, associazione che già ha in gestione il sito minerario di Costa del Pino.
L'esperienza museale inizia già dall'esterno, dalla sua facciata costellata di volti e sguardi. "Il principale nemico dei musei è la noia. Con il nostro lavoro, abbiamo tentato di non offrire solamente nozioni ma soprattutto di far vivere al fruitore una vera e propria esperienza. Il visitatore deve sentirsi parte del museo e interagire con esso" ha sottolineato l'architetto Deborah Bruno curatrice dell'allestimento.
Diviso su due piani più un edificio esterno, si snoda in 12 sale ognuna con delle peculiarità. Le prime due sale sono dedicate alla geografia della Valle d'Aosta e delle sue miniere: Brusson, Saint Marcel, La Thuile, Ollomont. Pian piano ci si addentra nella miniera di magnetite di Colonna e Costa del Pino con un percorso cronologico. Le prime testimonianze provengono dal Medioevo quando ancora si estraeva dal filone a cielo aperto nel vallone di Liconi. Proseguendo nella storia (e nella visita) ci si imbatte in uno dei personaggi più carismatici e importanti di Cogne, il dottor Grappein. Sotto la sua direzione, la miniera aveva raggiunto una grande splendore e la popolazione di Cogne ne aveva tratto molteplici benefici. Alla morte di Grappein, la miniera cadde in disuso fino al 1903, quando il comune di Cogne vendette il sito a una ditta belga. Da lì iniziò una lunga gestione privata e nelle sale del museo si entra nell'ufficio del direttore di miniera e in quella del cartografo.
Nella sala 7 si indossa un caschetto, si timbra l'inizio del turno e si entra in galleria. Il momento più emozionante è quando si entra nella sala delle testimonianze, dove gli ultimi minatori raccontano con nostalgia le loro giornate nella pancia della montagna. La visita si conclude nella sala benne, dove il materiale arrivava dalla miniera e passava poi nei frantoi per una prima lavorazione prima di salire sul trenino.
A Cogne apre a visitatori il museo minerario
Dal 27 viaggio nella storia delle miniere in dodici sale
